Breviario delle rose: Banksiae Lutea (1824)

 

Cette photo a été prise par André ALLIOT. - Own work, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=79782509

Sicuramente se siete appassionati di rose, piante e giardini l'avrete vista da qualche parte: una pianta altissima, un rampicante semisempreverde che intorno a metà aprile si copre letteralmente con nuvole di fiorellini doppi gialli, che sbocciano a grappoli fitti fitti all'ascella delle foglie e durano circa 3 settimane. 

No machine-readable author provided. Cillas assumed (based on copyright claims). - No machine-readable source provided. Own work assumed (based on copyright claims)., CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2768041

È una delle famose rose banksiae, uno dei gruppi di rose antiche più affascinanti. Originarie della Cina, dove sono coltivate da tempi immemorabili, forse già dal Cinquecento, furono esportate in Gran Bretagna nel XIX secolo. 

Si chiamano banksiae in onore di Sir Joseph Banks, grande naturalista e botanico inglese che ai tempi era direttore della Royal Horticultural Society e che ne introdusse la coltivazione, anche se probabilmente furono scoperte e trasportate da altri famosi "cacciatori di piante". In particolare la Rosa banksiae "Lutea" fu importata nel 1824 pare da John Damper Parks, il quale comunque era probabilmente finanziato da Banks stesso.

By Acabashi - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=58283746

Rosa ottocentesca e romantica per definizione, viene conosciuta anche con il nome di "Rosellina di Firenze" perché diffusissima nei giardini fiorentini e nella Toscana tutta. 

Ne esistono diversi ibridi, a fiore bianco o giallo, a fiore semplice o doppio. Recentemente ne è stato ottenuto uno a fiore rosa. 

Ma la più bella, una delle più diffuse, anche perché più resistente al freddo europeo,  è la nostra protagonista di oggi, la Rosa banksiae "Lutea" (dal latino: gialla). 

By Acabashi - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=58376552

È classificata tra le rose rambler (cioè rampicanti con fiori piccoli e a grappoli, dai rami flessibili e arcuati, più adatti a rivestire pergolati e a ricadere da strutture, rispetto ai classici rosai moderni detti invece climber, che hanno fiori più grandi e singoli, rami più duri ed eretti); resistente al gelo e alle malattie, a parte qualche raro attacco di muffa bianca (oidio); adattabile anche a terreni calcarei; cresce benissimo in Italia tanto da raggiungere i 10-15 metri di altezza. I fusti giovani sono esili e flessuosi, senza spine; portano foglioline piccole verde medio e la fioritura avviene in anticipo rispetto alle altre specie di rose, di solito ad aprile, con grappoli di fiorellini doppi leggermente profumati. 

By 阿橋 HQ - 黃木香 Rosa banksiae lutea [南京中山植物園 Nanjing Botanic Garden, China], CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=91927460

Non ha difetti quindi? Uno, trascurabile. Fiorisce una volta sola all'anno. Come la maggior parte dei rambler e delle rose antiche. Solo un ibrido banksiae tra quelli creati ha una rara e molto sporadica seconda fioritura. Le altre sono tutte a fioritura spettacolare ma singola. 

E d'altra parte, una meraviglia così la si coltiva per ammirarla una sola volta all'anno nel suo splendore, come si fa con il glicine, a cui l'ho piantata abbastanza vicino in modo che arrivino a mescolarsi, perché la fioritura giallo pallido sta benissimo con i colori violacei - e fioriscono anche nello stesso periodo. 

Dopo la fioritura possono comparire delle bacche color rosso scuro. 

Negli esemplari vecchi la corteccia grigia dei rami tende a spaccarsi e a lasciar intravedere la parte sottostante rossastra. 

Non richiede potature, si sfoltisce solo se necessario a partire dal terzo anno. 

Si moltiplica facilmente per talea perché tramite l'innesto pare non attecchisca. 

By LBM1948 - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=125731580

Per le note di coltivazione piu generali vi rimando al mio precedente post sulle rose inglesi. 

Link correlati:

- Qui potete ammirarla in video.

- Qui trovate la descrizione dei principali ibridi e alcune note di coltivazione più specifiche dal sito Passione in Verde-Edagricole.

- Qui la descrizione (in inglese) e le foto dal sito di David Austin Roses.