Viola odorata - Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=631665 |
Scrivere di viole e violette è una impresa immane. Sono piante antichissime, conosciute già da prima degli antichi Greci, originarie dell'Europa e diffuse anche in Asia e America del Nord. Sono fiori con un forte simbolismo.
Il nome deriva dal greco "íon" che si riferisce al colore blu scuro, viola appunto. Le violette sono protagoniste di una infinità di miti e racconti antichissimi. La simbologia le lega a Afrodite/Venere, quindi all'amore, ma anche alle gelosia. In tempi più recenti, nell'Ottocento, ebbero una grande diffusione e fu il secolo in cui iniziarono le grandi ibridazioni. La violetta profumata divenne simbolo di bellezza semplice, di modestia. Fiore romantico per eccellenza, veniva messo a seccare tra le pagine dei libri e rappresentava l'amore perenne, la timidezza, la verginità e l'innocenza.
In Inghilterra veniva usato per profumare le case e le tavole, e ovunque come farmaco antidolorifico (contiene infatti acido salicilico).
La leggenda narra che le violette fossero in origine erette e che avessero chinato il capo alla morte di Cristo sul Calvario. Quindi per i cristiani simboleggiavano l'umiltà e i fiori venivano utilizzati nei riti del Venerdì Santo.
Un fiore dall'immaginario sconfinato, presente in letteratura, musica, arti figurative e anche erboristeria, essendo una ben nota pianta commestibile ed officinale.
Per questo intendo qui dare solo qualche cenno, per poi lasciare nei link alcuni collegamenti per chi volesse approfondire gli aspetti botanici o mitologici.
Viola odorata - By Christian Fischer, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=31542576 |
Iniziamo col distinguere le specie selvatiche da quelle orticole, create dall'uomo.
Viola odorata - By Albertomos - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=52500286 |
Altra specie selvatica che ha dato origine agli ibridi moderni è la viola tricolor. Citata anche da Shakespeare, è la capostipite delle pansée, in inglese è chiamata wild pansy, pansée selvatica. È annuale o comunque di vita breve, ma vive nelle praterie aperte ed è maggiormente resistente al caldo, fiorendo in primavera ed estate.
Viola tricolor - By Kjetil Lenes - Own work, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=321844 |
Mentre la Viola mammola ha colore unico, la tricolor ha più colori sullo stesso fiore: blu, viola, bianco o giallo in varie proporzioni. E mentre la prima ha tre petali in basso e due in alto, la seconda ha un solo petalo in basso e quattro in alto, sovrapposti a due a due.
Viola tricolor - By Frank Vincentz - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=81639594 |
Viola cornuta By Henry Brisse (upload by user:Abalg) - from the aforementioned site, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2513258 |
La Viola cornuta e la Viola Tricolor, assieme ad altre specie meno note, hanno dato origine a numerosi ibridi orticoli, di solito definiti globalmente come il termine francese pansée (cioè pensiero).
Ibrido di Viola cornuta - By Steffen M., CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=640387 |
Questi ibridi sono annuali o biennali (cioè fioriscono dopo il primo anno di crescita) ma se il clima è mite si comportano come perenni. Spesso comunque sono sostituite ogni anno. Si piantano in autunno per averle in fiore a primavera oppure a primavera per la fioritura estiva.
Ibrido di Viola cornuta - By Agnieszka Kwiecień, Nova - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=76318366 |
Infine veniamo alla Viola x wittrockiana, la classica pansée a grandi fiori e dai colori sgargianti. La x indica che è un ibrido artificiale. Il nome deriva dal cognome Wittrock, che appartiene a un botanico svedese vissuto tra Ottocento e Novecento.
Viola x wittrockiana - By Photo by David J. Stang - source: David Stang. First published at ZipcodeZoo.com, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=61191834 |
Mentre la Viola odorata è specie più da sottobosco, le altre sono adatte a prato, bordure, aiuole, vasi, cassette, giardini rocciosi. Fiori versatili e resistenti, alcune, le mammole soprattutto, dal profumo delicato, non amano il caldo intenso, reggono bene il freddo e chiedono terreno fertile e umido, ma senza ristagni. Le avversità più comuni sono le lumache e alcuni tipi di funghi, nonché il virus del mosaico contro cui ahimé non c'è rimedio se non distruggere la pianta.
Viola x wittrockiana - By Photo by David J. Stang - source: David Stang. First published at ZipcodeZoo.com, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=61168825 |
Le pansée sono utilizzate anche nelle aiuole pubbliche, in primavera e nei climi miti in inverno. Le mammole invece non tollerano il caldo e il salmastro quindi prediligono zone più fresche.
Viola x wittrockiana- By David Monniaux - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=116401 |
Esposizione: per la violetta mammola, necessita ombra luminosa; la posizione migliore è sotto gli alberi che schermano così il sole. Ma conosco casi in cui riescono a vivere e a fiorire in grandi vasi ai piedi di un arbusto o in bordure a mezz'ombra. Le pansée invece vogliono vedere il sole, ma in estate soffrono il caldo. Diciamo che per questo ultime è consigliabile la mezz'ombra, a meno che non si viva in montagna o in climi freddi.
Avversità: piante molto robuste, fanno molta gola alle lumache. Sono soggette a muffe e funghi da trattare ai primi sintomi con funghicida. Il virus del mosaico non si può curare, per cui in presenza di deperimento generale e macchie diffuse conviene estirpare subito la pianta malata e bruciarla, perché non contagi le altre.
Costo: piante in genere molto facili da trovare e poco costose perché si acquistano piccole e crescono velocemente. Si trovano ovunque, anche a prezzo che si aggira intorno all'euro. Se trovate delle mammole nei boschi, vi prego, non estirpatele. Esistono rivenditori specializzati.
Link correlati:
Nel mio giardino non mancano mai!
RispondiEliminaAnche da me!Le mammole soprattutto piacciono ... Mio padre le ha piantate anche nell'orto, sotto limoni e aranci... accostamento strano ma paiono felici.
EliminaChe profumo adorabile, da sempre amo dare un'annusata alle violette che crescono in certi punti del prato (dei miei genitori) e i giorni scorsi ho visto le prime. Ce ne sono sempre meno, mi pare. Invece di Scilla bifolia ce n'è qualche bel tappeto! 😊
RispondiEliminaSì sono deliziose. Mio padre le pianta ovunque, persino sotto gli agrumi che come posizione è un pochino anomala ma... con lui funziona!
EliminaI papà hanno poteri magici, soprattutto quelli di una certa età!
Elimina:)
EliminaHo due bei vasi sui davanzali... fanno subito primavera!
RispondiEliminaps. Ricordi fiorivano le viole.... <3
De André, La canzone dell'amore perduto... dico bene? :)
EliminaSono le mie compagne in terrazzo durante l'inverno perché sopravvivono a tutto... me compresa ;P
RispondiEliminaA me piacciono di più in versione primaverile e in inverno do la precedenza ai ciclamini...
Elimina