La collana di cuori: Ceropegia Woodi


Volgarmente chiamata "collana di cuori" a causa della forma delle foglie, la Ceropegia Woodi è una pianta succulenta della famiglia delle Apocinacee, originaria del Sudafrica. Ha una radice tuberosa da cui si dipartono fusti di colore rossiccio, che crescono striscianti o ricadenti, su cui si sviluppano foglie cuoriformi, rossicce sotto, verdi sulla pagina superiore e variamente marezzate di bianco-grigio.



È una pianta "grassa", coltivata di solito in appartamento lasciando ricadere i rametti. Come molte altre succulente è possibile spostarla fuori durante la stagione estiva, non al sole; mentre in inverno necessita di temperature minime attorno ai 10 gradi e va riparata in casa nelle zone non miti.


Photographed by Ivan I. Boldyrev - CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1147707

È pianta generosa e in primavera-estate produce facilmente anche una fioritura molto particolare: un tubulo rosato che porta in cima il fiore vero e proprio, composto da alcuni petali tra il rosso e il marrone. Il nome ceropegia in greco significa "fontana di cera" (keros=cera e pege=fontana) e pare si riferisca proprio alla forma del fiore. 


By Mercewiki - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4647129

Le cure che richiede sono veramente minime, poca acqua ma tanta, tanta luce. Una pianta "grassa" con appena un minimo di esigenze in più. È anche piuttosto semplice da propagare, per talea oppure interrando i piccoli tuberi che possono formarsi lungo i fusti. Risulta però un po' delicata da maneggiare, è molto facile che le foglie o i rami essendo molto sottili si spezzino. Quindi il mio consiglio è di trovarle una posizione molto luminosa (anche con un po' di sole diretto nelle ore più fresche) e di annaffiare molto poco in inverno e un po' di più in primavera-estate. Lasciatela ricadere liberamente e che i rami si intreccino a loro piacimento. 




Esposizione: molto luminosa se in appartamento, anche con qualche periodo di sole diretto nelle ore meno calde. In estate può stare all'aperto ma non al sole. Temperatura minima invernale sui 7-10 gradi, può stare fuori tutto l'anno solo in zone calde. Esposizione ideale a sud o ad ovest. Se non prende abbastanza luce tende a "filare", come si dice in gergo tecnico: i nuovi rami saranno molto lunghi, deboli e con foglie piccole e rade. 


Terreno: non tollera ristagni quindi serve un buon terriccio universale arricchito con molto materiale inerte (perlite, ghiaino, sabbia ecc.). Si può usare con buon successo anche un terriccio per cactacee già pronto. Concimare a dosi dimezzate solo durante la bella stagione.

Annaffiature: intervenire solo quando il terriccio tende all'asciutto. In inverno richiede poca acqua. In primavera-estate bisogna leggermente aumentare. La pianta tende in caso di mancanza di irrigazione a raggrinzire le foglie.

Potatura: si tolgono solo le foglie e gli steli secchi.

Avversità: piante robuste, occasionalmente possono essere attaccate dalle cocciniglie. Il nemico numero uno come per tutte le succulente è il marciume delle radici in caso di eccesso di acqua, che si presenta con foglie gialle e mollicce e un generale deperimento. Una volta colpite, quasi sempre le piante muoiono. Regolare le annaffiature è sempre la prevenzione migliore.

Utilizzo: pianta tipicamente da appartamento, utilizzata come ricadente in cestini, panieri, sopra mensole o scaffali. È molto amata anche dai collezionisti di cactacee e succulente. 

Costo: è una pianta che ultimamente va molto di moda e il costo ne risente: per piante piccole si va sui 12-15 euro, piante grandi possono costare più di 25 euro.

Fitotossicità: non risulta essere tossica.

Link correlati:

- Scheda dettagliata di coltivazione dal sito edendeifiori.it.

- Videoscheda dei Vivai Le Georgiche 

- In questo video del canale "Mary racconta" si parla della propagazione della ceropegia.  

 





6 commenti:

  1. Mi piacerebbe un sacco... ma stando a pian terreno le mie piante stanno tutto il giorno al buio perché devo chiudere tutto quando vado a lavorare

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    1. Io sto al primo piano e la tengo in camera dove non chiudo le imposte.

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  2. La mia ragazza le ama! Le compra, le fa morire e poi le ricompra ma ogni volta al supermercato le ammira :D Magari in autunno riproveremo :D

    Un saluto e un augurio di buona estate :)

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    1. Grazie altrettanto. P.s.: rientra nella ostinazione tipica del giardiniere! :)

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