Breviario delle rose: William Shakespeare (David Austin 1985/2000)


La mia William Shakespeare in vaso 

Una delle rose inglesi più datate ma sempre in auge, anche per il nome importante, è la "William Shakespeare". Creata nel 1985 i incrociando la rossa "The Squire" con la "Mary Rose" dal colore rosa, ha avuto però un... upgrade nel 2000, derivante da un reincrocio tra una plantula con la rossa "The Dark Lady", altra stupenda varietà dal disordinato fior di peonia. Infatti nei vivai specializzati trovate sempre specificato se è la originale 1985 o l'aggiornamento del 2000. La prima ormai è quasi sparita dal commercio, forse l'unico a tenerla sempre in catalogo è il maestro Carlo Pagani. Era infatti più sensibile della media alle principali malattie. 



By Dmitriy Konstantinov - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20313072



La nuova rosa è stata ibridata per ottenere una varietà più sana. Incrocio da quel punto di vista ben riuscito, dato che la versione più recente è meno problematica, ma i puristi dicono che, pur più resistente, la 2000 ha perso un po' di fascino nella forma e nel colore del fiore. In ogni caso, versione 1985 o versione 2000 che sia, anche se ormai ha preso decisamente piede la 2000, resta una prima donna. Le foto che vedete sono tutte della WS2000. 


Di Salicyna - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=79724000

Arbusto piccolo e ordinato, rifiorente, adatto anche al contenitore, è una delle rose inglesi consigliate per il clima caldo, anche mediterraneo.  È molto amata anche per il forte profumo, di rosa antica. Ha vinto il premio per il profumo in Nuova Selanda nel 2011.

Di Gryllus70 - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38333261

Il fiore ha forma e colore di altri tempi: sboccia a mazzetti, apre in un rosso scuro vellutato per poi cambiarsi in porpora; le coppe inizialmente profonde, ricchissime di petali e stradoppie, si appiattiscono aprendosi e sono quartate (cioè inpetali sono come divisi in quattro zone, altra qualità ereditata dalle rose antiche). 


Di Dmitriy Konstantinov - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49782077


Viene utilizzata anche come fiore reciso. Meravigliosa nei primi piani delle bordure accostata a colori più chiari come bianco e rosa tenue. Una vera dama d'altri tempi vestita in drappi di velluto, con qualche vezzo moderno.

Di Nadiatalent - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=33549452


Per le note di coltivazione vi rimando al mio precedente post sulle rose inglesi.


Link correlati:


Qui potete ammirarla in video.

- Qui trovate la descrizione fatta dal Roseto "Quando fioriranno le rose" che è l'unico roseto italiano progettato dalla David Austin e il distributore forse più affidabile in Italia.

Qui la descrizione (in inglese) e le foto dal sito di David Austin Roses Australia.

- Se volete dare un'occhiata alla William Shakespeare 1985 (che però ha più tendenza ad ammalarsi a detta di molti) la trovate presso il vivaio Flora 2000 di Carlo Pagani. Ormai è una rarità e on line l'ho trovata solo qui. Non so se all'estero si trovi più facilmente.

Nessun commento:

Posta un commento