Photo Courtesy of Jenny Jones |
"The Mill on the Floss" è una varietà recentissima di rosa inglese, molto particolare. Il nome deriva da quello dell'omonimo romanzo ("Il mulino sulla Floss") pubblicato nel 1860 da George Eliot (pseudonimo maschile della scrittrice Mary Anne Evans coniugata Cross).
Photo courtesy of Jenny Jones |
Creata nel 2018, ha forma e colore insoliti. Arbusto medio con poche spine che cresce sui 120-140 cm, vigoroso, con fogliame lucido, resistenza discreta, ha profumo medio di frutta. Porta grappoli di fiori a coppa profonda, piuttosto piccoli, circa 5 cm. I fiori sono rosa-lilla, poi sfumano al bianco. Il bordo di ogni petalo però rimane rosa più scuro, quasi color carminio. Al centro si intravedono gli stami.
Photo courtesy of Silvia Marciante-Green |
Oltre a questo contrasto insolito, per le rose inglesi, tra fiore chiaro e bordo scuro, si può notare guardando i singoli petali che sono appuntiti... hanno una sorta di smerlatura che culmina in una resta centrale che ricorda quasi un picot, un pippiolino all'uncinetto. Il bordo del fiore quindi appare come "seghettato" se visto da vicino.
Photo courtesy of Ritu Joshi Dikshit |
Essendo una varietà piuttosto nuova, non è frequentemente descritta in rete come altre rise più blasonate. Sembra si adatti anche all'ombra parziale, ma il poco sole potrebbe finire per peggiorare forse il suo unico difetto: fiorisce in modo incostante e meno abbondante rispetto ad altre specie. Resta comunque una rosa caratteristica e piuttosto originale.
Photo courtesy of Jenny Jones |
@Le foto di questa pagina sono state concesse in uso gratuito dai rispettivi autori e tutti i diritti sono a loro riservati.@
Per le note di coltivazione vi rimando al mio precedente post sulle rose inglesi.
Link correlati:
- Qui potete ammirarla in video.
- Qui trovate la descrizione fatta dal Roseto "Quando fioriranno le rose" che è l'unico roseto italiano progettato dalla David Austin e il distributore forse più affidabile in Italia.
- Qui la descrizione (in inglese) e le foto dal sito di David Austin Roses.
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