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By Wildfeuer - Own work (own photo), CC BY 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1813945 |
Appartenente alla famiglia delle Crassulacee, la kalanchoe è una pianta succulenta, cioè che immagazzina l'acqua dentro i propri tessuti.
Sono definite succulente quelle che noi tradizionalmente chiamiamo "piante grasse". Le foglie e i fusti di queste piante infatti fungono da deposito di acqua che utilizzano nei periodi di aridità. Se ne tocchiamo le foglie o i fusti, vediamo come siano carnosi, e questo è dovuto proprio a questa capacità di "riempirsi" di acqua. Anche la peluria in alcune specie può fungere da riparo per il caldo eccessivo, e la trasformazione delle foglie in spine, tipica delle cactacee, serve ad evitare di perdere acqua tramite l'evaporazione, e la parte "verde" della pianta rimane il fusto, spesso ingrossato per fungere meglio da serbatoio. I cactus sono tutte succulente (ma non viceversa, non tutte le succulente sono cactus, esistono anche specie con caratteristiche diverse, come quella che vediamo oggi).
Tra le più di cento specie di kalanchoe, vedremo quella più diffusa a livello ornamentale, ovvero kalanchoe blossfeldiana.